Vittoria, regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda, è stata la sovrana più longeva nella storia britannica. È salita al trono il 20 giugno 1837 e ha regnato per oltre 63 anni. Durante il suo regno, noto come l'era vittoriana, il Regno Unito è divenuto una delle principali potenze mondiali in termini di industrializzazione, colonizzazione e dominio marittimo.
Vittoria era la figlia unica del principe Edoardo, duca di Kent e Strathearn, e di sua moglie la principessa Vittoria di Sassonia-Coburgo-Saalfeld. Alla morte di suo zio re Guglielmo IV, Vittoria divenne regina all'età di soli 18 anni.
La regina Vittoria è stata una figura di grande importanza sia a livello nazionale che internazionale. Durante il suo regno, il Regno Unito ha sperimentato numerosi cambiamenti sociali, politici ed economici. Vittoria ha avuto un grande impatto sul ruolo della monarchia britannica, consolidando il potere e l'influenza del sovrano.
La regina Vittoria è stata una figura di grande rispetto e ammirazione nel suo paese e nel mondo. Ha svolto un ruolo diplomatico significativo, mantenendo legami con altre monarchie europee e influenzando gli affari internazionali.
Vittoria si sposò con il principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha nel 1840 e insieme ebbero nove figli. Era molto legata a suo marito e la sua morte nel 1861 le causò una profonda tristezza. Vittoria trascorse gran parte del suo regno in lutto, indossando abiti neri e evitando le apparizioni pubbliche.
La regina Vittoria morì il 22 gennaio 1901, all'età di 81 anni, dopo oltre sei decenni di regno. Il suo primogenito, Edoardo VII, le succedette al trono. La sua lunga reggenza e l'impatto duraturo del suo regno hanno fatto sì che Vittoria sia rimasta una figura fondamentale nella storia britannica.
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